ENDODONZIA
La polpa costituisce la parte vitale del dente. Il dente si ammala quando la polpa si infiamma e la causa principale dell'infiammazione è la carie, seguita da traumi e fratture.
Sono gli stessi batteri che normalmente si trovano in tutto il nostro tratto digerente che, in condizioni normali non sono nocivi, ma possono diventare dannosi nel caso delle carie.
La dentina infatti è innervata, si trova sotto lo smalto e il cemento, e racchiude la camera dove si trova il nervo.
A questo stadio, quando la carie è ancora superficiale, la si può curare con una semplice otturazione, cioè si rimuovono i tessuti cariati e si ricostruisce il dente.
CHE COS'E' LA DEVITALIZZAZIONE ?
Conosciuta anche con il termine di "trattamento endodontico" o di "terapia canalare", la devitalizzazione è un trattamento di micro chirurgia orale che ha l'obiettivo di riparare un dente gravemente compromesso dalla pulpite e di evitarne l'estrazione. La PULPITE progredisce inevitabilmente in necrosi con perdita della vitalità del dente e, se non trattata, l'infiammazione può oltrepassare l'apice della radice dentale e diffondersi all'osso alveolare circostante e provocare ascessi, cisti o granulomi.
Nel nostro studio si occupa della devitalizzazione la dott.ssa Paola Mazza.
COME AVVIENE LA DEVITALIZZAZIONE ?
Dopo aver eseguito l'anestesia locale ed isolato il dente con fuglio protettivo detto "diga di gomma", si procede alla rimozione della carie e della polpa infetta sia a livello della corona che a livello delle radici ed al riempimento dei canali con uno speciale cemento.
La procedura si conclude con il controllo radiografico.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA DEVITALIZZAZIONE ?
La devitalizzazione offre numerosi vantaggi:
- è pressoché indolore.
- cura l'infezione.
- fa cessare “il mal di denti" ed evita l'estrazione.
FA MALE DEVITALIZZARE UN DENTE ?
NO. Questo timore era fondato tempi addietro, quando l'anestesia non veniva praticata o non aveva raggiunto gli attuali standard di qualità. Oggi possiamo affermare che la devitalizzazione è diventata una procedura indolore .
Solo nei giorni immediatamente successivi all'intervento, il dente può risultare più sensibile.
QUANTO TEMPO E’NECESSARIO PER UNA DEVITALIZZAZIONE ?
Nel nostro studio, di norma, effettuiamo la terapia in una sola seduta: il paziente risolve la problematica in un solo appuntamento, si effettua l’anestesia una volta soltanto, e si riduce l’eventuale fastidio postoperatorio.
I tempi variano in base al numero di canali: alcuni denti hanno un solo canale all’interno della radice, altri hanno più radici con più di un canale.
LA DEVITALIZZAZIONE COMPORTA DEI RISCHI ?
Premesso che oggi la terapia presenta una elevatissima percentuale di riuscita (98%), come qualsiasi trattamento, può comportare alcuni disagi che sono ridotti al minimo quando la procedura viene eseguita da professionisti competenti e specializzati.
Raramente, subito dopo la fine della copertura anestetica, può comparire una leggera dolenzia che può essere tenuta sotto controllo con degli antidolorifici che all'occorrenza saranno prescritti dall'odontoiatra.
Nei giorni a seguire può presentarsi un dolore alla pressione durante la masticazione. L'infiammazione acuta già presente prima della terapia attorno all'apice della radice del dente ed esacerbata dal trattamento, può perdurare anche per parecchi giorni e causare una ipersensibilità che si esaurirà progressivamente fino a scomparire completamente entro 15, 20 giorni.
Raramente, in radici particolarmente infette, i batteri possono contaminare l'osso intorno alle radici e provocare dolore e gonfiore, complicanza che non pregiudica il successo della devitalizzazione.
Da notare che un dente devitalizzato, essendo stato privato della parte sensibile, la polpa, non avrà più la sensibilità al caldo, al freddo e agli zuccheri, ragione per cui, se sarà attaccato da carie, evento possibile anche in un dente trattato, non ci sarà più il campanello di allarme che ci avverte del pericolo. Viene quindi raccomandata la periodica visita odontoiatrica di controllo, solitamente effettuata in occasione dei richiami di igiene dentale, indispensabile al mantenimento nel tempo di tutti i restauri dentali.
GLI ANTIBIOTICI SONO NECESSARI CON LA DEVITALIOZZAZIONE ?
Possono esserlo solo in alcuni casi specifici per contrastare una grave infezione batterica prima dell'intervento o successivamente, o per particolari condizioni di salute del paziente, ma solo su prescrizione del dentista che valuterà caso per caso sull'opportunità di assumerlo.
QUANTO COSTA ?
Il trattamento endodontico di un dente per il tempo dedicato al paziente ed il costo dei materiali utilizzati, ha spesso un bilancio alla pari nell'economia dello studio dentistico.
Questo non vuol dire che il prezzo pagato dal paziente sia basso, tutt’altro. Significa solo che un trattamento di endodonzia effettuato con criteri di qualità o di eccellenza clinica alla fine comporta molti costi per tutti.
Dal punto di vista economico sarebbe molto più vantaggioso estrarre il dente invece di curarlo, ma in questo caso il paziente si troverebbe poi nella necessità di sostituire il dente mancante con una soluzione protesica e/o implantare, valide alternative terapeutiche da attuare solo quando il dente è ormai compromesso in modo irrecuperabile.